Rivoluzione Telecom Nuove tariffe per il fisso

Rivoluzione Telecom Nuove tariffe per il fisso
ROMA (Teleborsa) - Scatterà il 1° maggio la rivoluzione delle tariffe Telecom Italia , che prevede il passaggio in massa dei clienti “a consumo” alla tariffa flat “Tutto...

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ROMA (Teleborsa) - Scatterà il 1° maggio la rivoluzione delle tariffe Telecom Italia , che prevede il passaggio in massa dei clienti “a consumo” alla tariffa flat “Tutto Voce”.


La nuova offerta tariffaria di Telecom Italia, però, non è “ineludibile” ma può essere bloccata dall'utente chiamando al servizio clienti 187 e rinunciando espressamente al nuovo profilo tariffario. Su questa questione era intervenuta prontamente l'Agcom, che nei giorni scorsi aveva “ripreso” l'ex monopolista telefonico a causa della “poca chiarezza” su questo aspetto della rinuncia.



Secondo l'Authority infatti Telecom avrebbe dovuto pubblicizzare con più chiarezza il nuovi piano tariffario e, soprattutto, informare meglio la clientela domestica sulla possibilità di rinunciarvi.



In sostanza, il passaggio alla nuova tariffa viene effettuato in blocco da Telecom grazie all'istituto del silenzio assenso: in assenza di una rinuncia espressa al 187, tutti i clienti che ora pagavano il canone mensile di 18,54 euro mensili più una tariffa al consumo di 10 centesimi al minuto, passeranno al piano “Tutto Voce” che prevede una tariffa fissa di 29 euro e traffico sia verso fissi sia verso cellulari illimitate. A chi conviene? Sostanzialmente, con un traffico al consumo di 10 centesimi al minuto, la nuova tariffa conviene a tutti coloro che hanno un traffico telefonico di almeno 10 euro, pari a circa 90 minuti di chiamate. Questo importo, aggiungendosi al canone consentirebbe infatti di recuperare la tariffa fissa di 29 euro. Non è conveniente invece per tutti gli utenti che non hanno tale traffico telefonico mensile, ad esempio per un apparecchio istallato presso una casa di villeggiatura, o per un utente anziano che non effettua molte chiamate.



Se non mi conviene basta chiamare il 187 e chiedere di passare al piano “Voce”, che prevede una tariffa fissa di 19 euro (quasi come il vecchio canone) e traffico al consumo di 10 centesimi al minuto. Questa opzione però non sarà automatica, ma dovrà essere richiesta esplitamente, pena il passaggio automatico al piano tariffario “Tutto Voce”.



Esiste anche la terza opzione: questa tariffa è “pensata” per chi usa anche Internet Adsl e prevede una connessione in rete illimitata e chiamate senza limiti ad una tariffa di 44,9 euro al mese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico