ROMA - Con un messaggio d’auguri dal carattere istituzionale e dai toni pacati, Silvio Berlusconi è tornato a farsi vivo nel giorno di Capodanno e in un colpo ha smentito...
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Un messaggio che è giunto dopo il passaggio dall’anno vecchio al nuovo, trascorso con la famiglia dove i toni sono più per il dialogo che per la rottura ma che al tempo stesso ha avuto il merito di smentire tutti i retroscena e le prese di posizione dell’ultima ora. A partire dal contromessaggio che avrebbe dovuto mandare in onda durante o subito dopo il discorso del presidente della repubblica su consiglio di Augusto Minzolini. Non solo.
I BIG AL CONTRATTACCO
Al di là dei toni che si ricollegano anche all’intervista rilasciata il 30 dicembre al Tg5 e alla telefonata al club torinese Forza Silvio aperto dall’ex sottosegretario Mino Giachino dove aveva detto che «sono un vecchietto ma non posso permettermi di finire la mia avventura umana, imprenditoriale, da uomo di sport e da uomo di Stato come un perdente», la firma del messaggio che rimanda a ForzaSilvio.it spiega esattamente su cosa punta Berlusconi. E in qualche modo conferma la fiducia a Marcello Fiori e ai club Forza Silvio che proprio a San Silvestro erano finiti sotto attacco dei media che nelle ultime ore hanno parlato di «grande flop dei club di Berlusconi» e che «restano virtuali nove adesioni su dieci».
IL RECLUTAMENTO
Un pensiero che sembra essere più il sogno di tanti big del partito che dopo aver visto il sempre maggiore disinteresse del Cavaliere verso una Forza Italia tradizionale e delle vecchie facce, hanno pensato bene di sparare a zero sulla creatura, che sta avendo dei problemi burocratici (sia sulla composizione di un minimo di otto persone di cui cinque iscritte anche al partito che sulla richiesta di partita iva all’Agenzia delle entrate), ma resta il pallino di Berlusconi.
Corriere Adriatico