ROMA - Il governatore di Aden, nello Yemen, e sei guardie del corpo sono morti oggi in un'esplosione: lo rendono noto funzionari della sicurezza. ...
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Al momento dell'esplosione il governatore - Gaafar Mohamed Saad - si trovava a bordo di un'auto accompagnato dalla sua scorta nella zona di Rimbaud della città portuale. Non si conoscono ancora le cause dell'esplosione. Nei mesi scorsi le forze pro-governative appoggiate dalla coalizione a guida saudita hanno cacciato i ribelli Houthi sciiti da Aden.
Più della metà dello Yemen, in preda a una feroce guerra civile, è «a un passo dalla fame»: è quanto ha reso noto il Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) dell'Onu, spiegando che 14,4 dei 23 milioni di abitanti e 22 dei governatorati si è a un livello di «emergenza», con la gente che non ha praticamente nulla.
Le scorte alimentari - aggiunge il Pam, citato da vari media internazionali fra cui Al Jazeera - si stanno consumando rapidamente. «Lo Yemen è uno dei Paesi dove sia più difficile lavorare, con colossali problemi di sicurezza, che si avvita in una spirale di violenza e di combattimenti», ha dichiarato il vicedirettore regionale del Pam, Matthew Hollingsworth, da Sanaa.
«Stiamo facendo del nostro meglio, stiamo migliorando la nostra capillarità e raggiungiamo sempre più persone ogni mese. Ma adesso metà del Paese è ormai ugualmente a un passo dalla fame e abbiamo bisogno del sostegno della comunità internazionale, specialmente nei messi che vengono». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico