Covid, Vincenzo muore a 55 anni. La farmacia dove lavorava: «Se ne è andata una persona speciale»

Vincenzo Tarquini Covid, Vincenzo è morto a 55 anni. La farmacia dove lavorava: «Se ne è andata una persona speciale»
Un’altra vita spezzata a causa del Covid-19. Ieri mattina è morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mazzini di Teramo Vincenzo Tarquini,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un’altra vita spezzata a causa del Covid-19. Ieri mattina è morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mazzini di Teramo Vincenzo Tarquini, aveva 55 anni e nessun’altra grave patologia. È la settima vittima a Montorio al Vomano, centro teramano con altissima incidenza di contagi, in pochi giorni. Racconta un amico che «Vincenzo aveva contratto il virus nei primi giorni che si è sviluppato il focolaio nel paese in questa seconda fase di pandemia».

 

Dopo alcuni giorni di spossatezza e affaticamento, aveva deciso di sottoporsi al tampone. Il 25 ottobre arriva il risultato: positivo. «Al telefono mi diceva che stava bene, – continua l’amico – questo fino al 5 di questo mese. Non dimenticherò mai questa data, perché è l’ultima volta che l’ho sentito. La mattina dopo lo richiamo, ma al cellulare risponde la moglie, Emanuela e mi racconta che nella notte Vincenzo si era sentito malissimo: non riusciva più a respirare. Allora hanno chiamato il 118 ed è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive. Ma dopo un paio di giorni che lo trattavano con farmaci e ossigeno, la sua situazione è peggiorata, è stato intubato e trasportato in terapia intensiva - conclude in lacrime – ieri ci ha lasciato per sempre».

Vincenzo lavorava nella “Farmacia della Piazza” al centro di Montorio. Titolare e colleghi lo ricordano con un post commovente su Facebook: «Oggi se ne va una persona speciale. Lavoratore formidabile, con una gentilezza, una signorilità, una capacità di empatia e simpatia a dir poco non comuni. In questi giorni che sei mancato in moltissimi si sono uniti a noi nella speranza e nella lotta chiedendo di te continuamente. Sei stato una colonna portante per la farmacia e un amico affettuoso per noi tutti. Grazie Vincenzo lavorare con te è stato un privilegio, una fortuna. Non ti dimenticheremo mai».


Vincenzo era un grande tifoso della Juventus, dirigente e fondatore della società “Lions Villa Asd”, squadra di calcio nata 11 anni fa, che prima militava con gli amatori e negli ultimi 5 anni nei dilettanti in serie D. Nello stesso periodo che il 55enne aveva contratto il Covid, erano risultati positivi anche due tesserati, due ragazzi della rosa: un 32enne e un 22enne. Entrambi in questi giorni si sono negativizzati. Vincenzo abitava nella frazione di Leognano assieme ai familiari. Lasca la moglie Emanuela, la figlia Ilaria e la madre Maria Loreta. Il sindaco Fabio Altitonante ha portato le condoglianze di tutta l’Amministrazione comunale. I funerali si terranno oggi, alle ore 11,30 nella chiesa Madonna di Fatima di Leognano dove è stata anche allestita la camera ardente.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico