Giuseppina Giugliano, la bidella "pendolare" fra Napoli e Milano non viaggia più: ha ottenuto l'assegnazione provvisoria vicino casa

La giovane lavorava nel capoluogo lombardo, dove però non alloggiava: a causa dei costi insostenibili degli affitti era costretta a raggiungere il liceo Boccioni ogni mattina per poi fare ritorno in Campania la sera

Giuseppina Giugliano, la bidella "pendolare" fra Napoli e Milano non viaggia più: ha ottenuto l'assegnazione provvisoria vicino casa
La sua storia ha fatto discutere per settimane. Per qualcuno ha rappresentato una potente denuncia sul caro-affitti, per altri è stata l'emblema della precarietà...

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La sua storia ha fatto discutere per settimane. Per qualcuno ha rappresentato una potente denuncia sul caro-affitti, per altri è stata l'emblema della precarietà del lavoro in Italia. Per altri, invece, si tratta di una fake news. Fatto sta che da qualche tempo l'odissea quotidiana di Giuseppina Giugliano, presunta o reale, è terminata. Già, perché la "bidella pendolare", che affermava di viaggiare ogni giorno da Napoli a Milano (e ritorno), ha ottenuto l'assegnazione provvisoria in un istituto vicino casa. Lo rivela Fanpage.it.

La storia della "bidella pendolare"

Tutto è cominciato a gennaio di quest'anno, quando in un'intervista concessa a "Il Giorno" Giugliano ha rivelato di attraversare l'Italia intera ogni mattina per andare a lavoro. La giovane lavorava come bidella al liceo Boccioni di Milano, dove però non alloggiava: a causa dei costi insostenibili delle case - raccontò - era costretta a raggiungere il capoluogo lombardo ogni giorno per poi fare ritorno a Napoli la sera. Affermando, inoltre, di risparmiare: pagare biglietti del treno ogni giorno era, secondo lei, meno oneroso di un affitto.

La nuova scuola a Napoli

In realtà, la storia è apparsa subito inverosimile agli occhi dei più. Sia perché i conti non tornano, sia perché in quella scuola molti affermano di averla vista solo per un mesetto. Comunque sia, i viaggi di Giuseppina Giugliano sono terminati: la bidella ha ottenuto l'assegnazione provvisoria in un istituto della provincia di Napoli fino al 30 ottobre 2024. 

 

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Corriere Adriatico