SHENANGO - Il suo pianto convulso al momento dell'arresto non ha commosso i poliziotti, che non credono affatto al suo racconto: Brittany Robinson, una 23enne di Shenango, in...
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Fatto sta che domenica pomeriggio, mentre lei era al lavoro, la verità è venuta a galla: suo padre, che stava preparando le luci per l'illuminazione natalizia e cercava una prolunga, ha scoperto il cadavere del piccolo e ha chiamato la polizia. Quello che doveva essere un giorno di festa per tutta la famiglia, si è trasformato in un incubo. Gli agenti sono andati a prendere Brittany direttamente sul luogo di lavoro, un grande magazzino, e l'hanno arrestata con l'accusa di omicidio, abuso e occultamento di cadavere e manomissione delle prove relative alla morte del piccolo. La ragazza è scoppiata a piangere e ha tentato di scusarsi in mille modi, sostenendo di non sapere che era incinta, che il figlio era nato morto e di averlo nascosto per paura. Purtroppo per lei, gli investigatori non credono a una sola parola del suo racconto. Innanzitutto sostengono di avere prove evidenti del fatto che Brittany, madre di un figlio di otto anni, fosse perfettamente consapevole della gravidanza e l'avesse volutamente taciuta alla famiglia. Inoltre dicono che il piccolo, nato con un peso di oltre tre chili, ha un aspetto perfettamente sano che non manifesta segni di malattie o malformazioni: ovviamente bisognerà attendere l'esito dell'autopsia per capire le cause della morte, ma che il bimbo sia stato ucciso dalla madre è molto più di un semplice sospetto. Brittany, portata in ospedale domenica per le cure post-partum e dimessa lunedì, è comparsa immediatamente in tribunale, dove il giudice le ha negato la libertà dietro cauzione, ed è stata portata nel carcere della contea di Lawrence.
«La legge, in America - dice il tenente della polizia Eric Hermick - aiuta le madri che non vogliono tenere i figli appena partoriti. Brittany avrebbe potuto portare il piccolo alla polizia o in un ospedale: lei, invece, ha fatto un'altra scelta. Quel bimbo appariva perfettamente sano. Lei ha deciso di lasciarlo morire». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico