Valanga su hotel, si continua a scavare. Bubbico: «Speriamo di trovarli ancora vivi»

ROMA - Hanno lavorato per tutta la notte i soccorritori che stanno scavando sotto la neve che ha travolto l'hotel Rigopiano alla ricerca della trentina di dispersi che ancora...

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ROMA - Hanno lavorato per tutta la notte i soccorritori che stanno scavando sotto la neve che ha travolto l'hotel Rigopiano alla ricerca della trentina di dispersi che ancora mancano all'appello. Con le temperature ampiamente sotto lo zero, i soccorritori hanno lavorato grazie all'ausilio delle fotocellule ma a ritmi ridotti: non ci sono infatti le condizioni di sicurezza necessarie per operare in maniera massiccia e, dunque, si è preferito ridurre il numero degli uomini impegnati. Nel corso della notte le turbine e le ruspe hanno proseguito inoltre il lavoro per liberare la strada che sale all'hotel e consentire una migliore circolazione dei mezzi di soccorso.

 

«La situazione è molto difficile, ma vogliamo ancora coltivare la speranza di trovare qualcuno vivo. In altre situazioni analoghe in passato è successo, anche dopo molte ore», ha detto il viceministro degli Interni Filippo Bubbico a Penne, quartiere generale logistico dei soccorsi a pochi chilometri dall'albergo Rigopiano. Bubbico ha presieduto una riunione con i responsabili dei soccorritori, tra cui vigili del fuoco, protezione civile, esercito e soccorso alpino. Sulle polemiche per il ritardo fatale nell'evacuazione degli ospiti dell'albergo ha detto «non ho abbastanza elementi per poter dare un giudizio. Non mi pare la priorità adesso». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico