Sesso e video hard con una ragazzina di 13 anni, la mamma lo scopre dalle chat della figlia: operaio 37enne nei guai

Sesso e video hard con una ragazzina di 13 anni, la mamma lo scopre dalle chat della figlia: operaio 37enne nei guai
  Era finito ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazzina di 13 anni, con cui avrebbe intrecciato una relazione...

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Era finito ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazzina di 13 anni, con cui avrebbe intrecciato una relazione sessuale, e a cui avrebbe girato foto e video hard, che un operaio di 37 anni della Bassa bresciana, teneva in casa. Il materiale pedopornografico era stato rinvenuto durante la perquisizione, che aveva fatto scattare le manette ed il sequestro. Questo avveniva la scorsa primavera, quando l'indagine era ancora in corso, mentre ora per il 37enne - scrive Il Giorno - si attende la probabile richiesta di rinvio a giudizio.

 

 

La conoscenza sui social

Ad accorgersi che qualcosa non andasse nella vita della tredicenne, era stata sua madre, che controllando il telefonino della figlia, una studentessa alle scuole medie, aveva trovato foto e filmini dal contenuto hard, in cui la ragazzina era ritratta e ripresa in pose inequivocabili; la donna aveva subito chiesto l'intervento dei carabinieri di Verolanuova, che analizzando foto e video, sono risaliti al 37enne e lo hanno fermato.

Come intuibile, la 13enne, poco più che una bambina, e l'operaio si erano conosciuti sui social, e su insistenza dell'uomo, la conoscenza è uscita dagli schermi degli smartphone ed è divenuta reale.

 

 

 

La ragazzina innamorata dell'uomo

E purtroppo, secondo la ricostruzione operata dalle indagini, gli incontri tra l'uomo e la ragazzina, in poco tempo sarebbero divenuti incontri di tipo sessuale, che si consumavano nella casa della minore, quando i genitori erano fuori per lavoro. «Io ero innamorata», avrebbe detto la studentessa agli inquirenti mentre il 37enne, che tra l'altro all'epoca aveva anche una compagna, avrebbe dapprima detto di aver «fatto una stupidaggine», tentando poi di giustificarsi dicendo di essere stato provocato dalla 13enne, a suo dire esuberante e precoce. 

 

 

 

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Corriere Adriatico