Sciopero, oggi lo stop a treni, bus, metro e navi DIRETTA

Sciopero dei trasporti, oggi è l'annunciato mercoledì nero. Si fermano bus, metro, treni e traghetti (domani toccherà al trasporto...

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Sciopero dei trasporti, oggi è l'annunciato mercoledì nero. Si fermano bus, metrotreni e traghetti (domani toccherà al trasporto aereo). I sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti non hanno infatti revocato lo stop proclamato a fine giugno, che si articolerà con modalità e fasce orarie diverse da città a città domani, mentre è stato differito lo sciopero di venerdì del settore aereo.


La trattativa
Intanto il ministero delle Infrastrutture e Trasporti intende convocare i sindacati per il 23 settembre prossimo per avviare una serie di tavoli sulle questioni al centro della piattaforma sui trasporti e che hanno portato alla proclamazione dello sciopero di oggi. È questo l'impegno assunto dai rappresentanti del Mit nel corso di un incontro con una delegazione sindacale delle federazioni di categoria, al termine del presidio che si è svolto davanti alla sede del Mit in concomitanza con lo svolgimento dello sciopero del settore. Al presidio hanno partecipato anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo. I sindacati, riferiscono fonti sindacali, hanno preso atto dell'impegno del Mit e valutare nel merito le proposte che verranno presentate.

Trasporti, FS: sciopero 24 luglio, Frecce regolari

BUS E TRAM
Lo stop di oggi del trasporto pubblico locale, che avrà modalità differenti e fasce di garanzia: a Milano, Torino e Firenze bus e metro a rischio dalle 18 alle 22, a Roma dalle 12.30 alle 16.30, a Bologna dalle 11 alle 15, a Napoli dalle 9 alle 13.

L'adesione a Roma
L'adesione del personale Atac allo sciopero del trasporto pubblico di 4 ore è stata pari al 15,1%. LO rende noto l'Agenzia per i servizi alla mobilità.

TRENI
Nel trasporto ferroviario la protesta sarà di 8 ore, dalle 9 alle 17. Fs assicura che circoleranno regolarmente le Frecce e che saranno garantiti i collegamenti regionali nelle fasce pendolari, con possibili leggere modifiche al programma dei treni.

TRAGHETTI
Nel trasporto marittimo lo sciopero mette a rischio i traghetti e le navi da carico nell'arco dell'intera giornata, ma saranno garantiti le linee ed i servizi essenziali.

AUTOSTRADE
Fermi il 24 anche gli addetti ai caselli autostradali (per l'intero turno), all'autonoleggio, sosta e soccorso stradale (per 4 ore), i taxi (per l'intero turno).

 

La situazione prima del rinvio
Anche le associazioni professionali dei piloti ed assistenti di volo Anpac, Anpav e Anp non fanno un passo indietro rispetto allo sciopero indetto sempre per venerdì 26 che riguarda il personale navigante di Alitalia e resta di 24 ore. Ma proprio contro la resistenza delle sigle professionali, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, avendo chiesto invano di rinviare l'agitazione, ha deciso di emanare un'ordinanza per ridurre lo stop da 24 a 4 ore, nella stessa fascia oraria già prevista da Cgil, Cisl Uil, dalle 10 alle 14.

Sulla questione era del resto intervenuto anche il presidente dell'Autorità di garanzia, Giuseppe Santoro Passarelli, richiamando le sigle «al senso di responsabilità», considerando anche i pesanti disagi patiti ieri da chi viaggiava in treno a causa dell'incendio alla cabina elettrica della stazione di Rovezzano a Firenze che ha provocato ritardi e cancellazioni. Ha così rivolto un invito ai sindacati affinché gli scioperi di oggi nel trasporto ferroviario venissero «differiti» perché, pur proclamati «nel rispetto delle disposizioni» sono «a ridosso di giornate che hanno registrato rilevanti perturbazioni alla circolazione dei treni con grave sacrificio del diritto alla mobilità dei cittadini».


Analogo appello alle sigle professionali per lo stop del 26 luglio che riguarda Alitalia e agli altri sindacati (Confsal, Usb e Cub) per ridurlo «a quattro ore» (dalle 10 alle 14). Appelli che non sono stati accolti, portando alla precettazione. Per Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che chiedono di avviare un confronto a 360 gradi sul settore, le ragioni della mobilitazione «rimangono tutte valide, nonostante il ministro nel corso della riunione si sia reso disponibile a convocare una serie di incontri. Un percorso utile ma tardivo» su cui «rimaniamo in attesa di verificare il calendario e l'esito complessivo», sostengono le tre sigle, rimarcando che l'incontro al Mit «aveva ad oggetto unicamente il trasporto aereo». Piloti e assistenti di volo giudicano invece «inaccettabile l'atteggiamento di chiusura sulle problematiche irrisolte del personale navigante da parte di Alitalia».
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Corriere Adriatico