Rapinato dell'orologio da 400mila euro: presi due algerini. L'imprenditore: «Sono loro»

Rapinato dell'orologio da 400mila euro: pesi due algerini. L'imprenditore: «Sono loro»
Sabato scorso si trovava con la moglie all’interno di un bar di via Nazionale quando, appena uscito, è stato avvicinato da un cittadino straniero che con una...

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Sabato scorso si trovava con la moglie all’interno di un bar di via Nazionale quando, appena uscito, è stato avvicinato da un cittadino straniero che con una mossa repentina gli ha strappato dal polso l’orologio del valore di 400 mila euro, scappando poi su via Napoli direzione via del Viminale.



Al momento della denuncia presentata dalla vittima, presso il  commissariato, diretto da Fabio Abis, i poliziotti hanno cercato di raccogliere tutti gli elementi utili per risalire ai responsabili. Oltre alle descrizioni fisiche e all’abbigliamento che indossavano, la vittima ha riferito che, mentre si trovava all’interno del bar, si era accorto di essere “osservato” da uno straniero che era in compagnia di altre due persone.



Immediata e risolutiva l’attività d’indagine messa in atto dagli investigatori del Commissariato Viminale che, dopo aver acquisito le immagini delle telecamere presenti su Via Napoli, all’angolo con via del Viminale e su via Torino, hanno poi fatto visionare alla vittima numerose fotografie presenti in banca dati Afis.

Individuati i malviventi, grazie alla successiva verifica fatta attraverso la Banca Dati Sari (sistema automatico riconoscimento immagini) gli agenti sono riusciti a identificare due dei responsabili del furto, entrambi algerini di 31 anni, con numerosi precedenti di polizia.

Convocati nuovamente in commissariato sia alla vittima  che sua moglie, i poliziotti gli hanno fatto visionare ulteriori album fotografici contenenti tra le altre immagini segnaletiche, quelle dei due sospettati.

Riconosciuti senza ombra di dubbio, gli investigatori di Roma si sono presentati in provincia di Latina dove si trovava uno dei due. Una volta dentro l’appartamento hanno trovato i vestiti indossati per compiere il reato e, successivamente, è stato recuperato e restituito all’avente diritto anche il  prezioso orologio.


Lo straniero, unitamente al secondo complice, risultato essere senza una fissa dimora e attualmente irreperibile, è stato  denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto con strappo. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ad un terzo complice rimasto al momento ignoto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico