Ragazza di 15 anni attaccata da uno squalo perde una gamba: un parente le salva la vita colpendo l'animale

Ragazza di 15 anni attaccata da uno squalo perde una gamba: un parente le salva la vita colpendo l'animale
  Una ragazza di 15 anni ha perso una gamba dopo essere stata attaccata da uno squalo mentre stava nuotando a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 

Una ragazza di 15 anni ha perso una gamba dopo essere stata attaccata da uno squalo mentre stava nuotando a pochi metri dalla riva. La piccola è stata fortunatamente salvata da un membro della famiglia che è riuscito a far fuggire l'animale. La quindicenne, che non è stata ancora identificata, è stato aggredita dallo squalo vicino a Grassy Island, al largo di Keaton Beach, nella contea di Taylor in Florida. Le sue ferite erano così gravi che è stata trasportata in aereo in un ospedale di Tallahassee, a circa 80 miglia a nord-ovest di Keaton.

 

Secondo l'ufficio dello sceriffo, l'adolescentre ha subito un intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita. Non è chiaro che tipo di squalo fosse. Le autorità hanno precisato che i bagnanti di quella zona sono costantemente messi in allerta del pericolo di un potenziale attacco da parte di questi predatori. Le regole fondamentali che i visitatori devono seguire includono non nuotare mai da soli, non entrare nelle acque vicino ai pescatori, in particolare ai banchi di sabbia, dove spesso gli squali amano radunarsi ed evitare movimenti bruschi mentre si è in acqua.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico