Ecco i jeans "intelligenti": ti avvertono sullo smartphone se stai ingrassando

Ecco i jeans "intelligenti": ti avvertono sullo smartphone se stai ingrassando
ROMA - Un jeans innovativo che ti avverte quando stai ingrassando interagendo con il tuo smartphone. Si chiama Project Jacquard ed è nato dall'unione dei due colossi Google e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Un jeans innovativo che ti avverte quando stai ingrassando interagendo con il tuo smartphone. Si chiama Project Jacquard ed è nato dall'unione dei due colossi Google e Levi's. Le due aziende hanno ideato un modo per mantenersi in forma.




Il prodotto rientra in quella che viene chiamata wearable technology, ossia la tecnologia indossabile che sta pian piano invadendo il mercato. Basti pensare all'Apple Watch o ai Google Glass. I nuovi jeans dovrebbero essere realizzati grazie a tessuti tecnologici intrecciati direttamente durante la realizzazione dell’indumento. I sensori collocati nel tessuto non danno alcun fastidio. I jeans potranno avvertire di eventuali aumenti di peso e raccomandare un po’ di esercizio fisico o suggerire una promozione in corso presso una palestra.



Stando alle indiscrezioni dell'Indipendent, Paul Dillinger, vice presidente del settore innovazione di Levi’s, ha spiegato che per il momento “non si tratta di un lancio, ma di una piattaforma di produzione”. “Sarà un’opportunità – ha detto Dillinger al sito WWD - per sviluppare nuove forme e applicazioni a cui non abbiamo ancora pensato. Il potenziale è dato dal fatto che gli input provengono dai gesti: incrociare le gambe, colpire qualcosa, sollevare dei pesi”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico