Postino licenziato dopo 28 anni: ha consegnato un pacco speciale in ritardo di un minuto

Ha consegnato un pacco speciale, destinato ad una banca, con un minuto di ritardo e per questo motivo un postino è stato licenziato dopo 28...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha consegnato un pacco speciale, destinato ad una banca, con un minuto di ritardo e per questo motivo un postino è stato licenziato dopo 28 anni di onorato servizio. Una storia quasi incredibile per la clamorosa inflessibilità, quella che ha coinvolto suo malgrado Robert Lockyer, un postino britannico. L'uomo, che vive a Ashford, è stato licenziato dalla Royal Mail per aver consegnato un pacco con un minuto di ritardo rispetto all'orario prestabilito. 


 



L'episodio risale al 12 settembre 2018, ma è venuto alla luce solo negli ultimi giorni grazie alla denuncia dell'uomo, riportata dal portale di informazione locale Kent Live. Robert Lockyer avrebbe dovuto consegnare quel pacco speciale alle 13 ed era arrivato presso la filiale di una banca quattro minuti prima, ma aveva trovato davanti a sé una fila di clienti e si era messo in coda. Alla fine, quando era giunto il suo turno, le 13 erano passate da appena un minuto.


Sembrava un ritardo trascurabile e assolutamente giustificabile, ma qualche settimana dopo per l'uomo è arrivata la doccia fredda: licenziamento per grave condotta. Il postino aveva fatto ricorso contro quella decisione, ma un tribunale gli ha dato torto: a suo carico, infatti, pesano due precedenti violazioni delle norme di lavoro, avanzate dalle Poste britanniche. Il responsabile locale della Royal Mail ha commentato così: «C'erano continue inadempienze nei procedimenti corretti da parte di Lockyer». L'uomo, però, non ci sta e continua a chiedere giustizia: «In 28 anni ho realizzato in tempo oltre 1500 consegne speciali e questo è il ringraziamento?». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico