FONTANELLE - Esce con i suoi due cagnolini per una camminata serale. Ma vive attimi di terrore e poi di sgomento, inseguita da due pitbull. I due cani, nella centralissima via...
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URLA E RABBIA
Lo scorso anno era già accaduto che due pitbull riuscissero a scappare dalla casa dove sono di guardia. Si tratta dell'ex villa Celotto, dove adesso abitano ballerine che si esibiscono nei locali notturni del circondario. La zona è centralissima, siamo a meno di un km dal municipio. Nel 2017 i due pitbull avevano aggredito e straziato un cagnolino. «Ieri sera mia mamma racconta il figlio della proprietaria dei due cagnolini uccisi stava facendo la sua passeggiata insieme ad un'amica quando è stata sorpassata da un ragazzino in bicicletta che gridava: scappate, scappate. Neppure il tempo di girarsi che ha visto arrivare di gran corsa due pitbull. D'istinto ha lasciato andare i guinzagli dei nostri due cagnolini Aspen e Mina - con noi da dieci anni, per cercare riparo. Nel frattempo ha continuato a gridare verso i due animali che infierivano sulle bestiole. Un'automobilista ha visto la scena, tutto si è svolto nella piazzola vicino agli studi medici. La donna con l'auto ha cercato di investire i pitbull per fermarli ma non ci è riuscita. Richiamate dalle grida sul posto sono accorse parecchie persone. Sono arrivate anche le ragazze che, senza dire una parola, si sono riprese i cani e sono tornate di corsa alla villa. Il proprietario è arrivato dopo circa un'ora, ma non c'è stato modo di capirci. Siamo già a tre cani azzannati, dobbiamo aspettare che si aggiunga un bambino?».
LA DENUNCIA
Ieri madre e figlio sono stati ascoltati dai carabinieri, intervenuti già lunedì sera. La donna, sotto choc, è dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Nei prossimi giorni verrà formalizzata la denuncia querela. Il sindaco Ezio Dan sbotta: «Questa situazione non è più tollerabile. Chi possiede questi pitbull ne è responsabile. La sicurezza dei cittadini è prioritaria. Che adottino degli accorgimenti o che li trasferiscano». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico