Perugia, cuoco morto nell'incidente dopo la discoteca: indagato l'amico che guidava

Il luogo dell'incidente mortale lungo la Pievaiola
PERUGIA- Nel dolore per la morte di Luka Cifci, 23 anni, c’è anche la fredda burocrazia della giustizia che si trova costretta a gestire quella morte con...

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PERUGIA- Nel dolore per la morte di Luka Cifci, 23 anni, c’è anche la fredda burocrazia della giustizia che si trova costretta a gestire quella morte con un’accusa di omicidio stradale. E l’indagato è l’amico di Luka che si trova alla guida. Un anno appena più grande e un dolore immenso.

L'indagine

Atto dovuto a cui si aggiunge l’autopsia sul cadavere del ragazzo morto che verrà effettuata domani all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia da medico legale, il dottor Massimo Lancia. Luka Cifci, residente a Castiglione del Lago dove lavorava come cuoco, era nato in Grecia, aveva vissuto in Albania ed era arrivato in Italia da ragazzino. Giovedì sera era andato in discoteca, a Perugia, insieme ai tre amici. Al ritorno verso la zona del lago, lungo la strada provinciale Pievaiola all’altezza della rotatoria di ingresso a Castel del Piano, l’incidente. L’auto, secondo una ricostruzione, ha sbandato. L’Alfa 147 ha toccato il guard rail proprio appena entrata nella rotatoria che sembra una chicane e poi è decollata finendo la sua corsa sul guard rail all’uscita della rotatoria, sulla destra. Luka Cifci, che si trovava sul sedile posteriore, è stato sbalzato fuori dall’automobile. Fatali le ferite riportate nell’impatto. Gli amici che si trovavamo con lui sono rimasti praticamente illesi, medicati al Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia visibilmente sotto choc. Non è escluso che l’eventuale errore di chi si trova alla guida sia stato dovuto alla velocità dell’auto in un tratto che magari a quell’ora invita a correre, ma che comunque va guidato con attenzione. Come è prassi analisi e verifiche sule condizioni psicofisiche in cui si trovava il ragazzo alla guida al momento dell’incidente. Accertamenti che si aggiungono ai rilievi fatti dai carabinieri della Compagna di Perugia su quel tratto di Pievaiola che è diviso in due tra Corciano, sulla destra in direzione Trasimeno e Perugia. Non ci sono telecamere che possano aver ripreso l’incidente.

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Corriere Adriatico