Roberta scomparsa in Spagna da 11 giorni. La sorella: «Le è successo qualcosa, ma non si fa nulla per trovarla». Si mobilita l'Interpool

Originaria di Osio Sotto, la donna si era trasferita in Spagna due anni fa per lavoro

Roberta scomparsa in Spagna da 11 giorni. La sorella: «Le è successo qualcosa, ma non si fa nulla per trovarla». Si mobilita l'Interpool
Roberta Cortesi, 36 anni, è scomparsa a Malaga. Nella città spagnola, dove si era trasferita per lavoro nel 2021,  non si trova da 11 giorni. E adesso, forse...

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Roberta Cortesi, 36 anni, è scomparsa a Malaga. Nella città spagnola, dove si era trasferita per lavoro nel 2021,  non si trova da 11 giorni. E adesso, forse con ritardo, si mobilita anche l'interpol. «Le è successo qualcosa, non si fa abbastanza per trovarla», dice la sorella Alessandra. A Osio Sotto, in provincia di Bergamo, la famiglia è convinta che sia avvenuto "un evento delittuoso", e l'avvocato della madre e della sorella ha contattato la polizia spagnola per chiedere un maggior coinvolgimento nelle indagini. Intanto l'associazione spagnola Sos Desaparecidos ha diffuso un appello urgente con le immagini della donna, chiedendo a chiunque abbia informazioni di contattare le autorità.

 

Il cellulare è spento dal 25 novembre, giorno della scomparsa

 

Gli investigatori spagnoli, al momento, non hanno una pista privilegiata, e tutte le piste restano aperte. Roberta è scomparsa a Malaga dal 25 novembre. Da quel giorno il cellulare è spento: «Le ho scritto ma lei non ha letto, non c’è la doppia spunta, e questo mi è sembrato strano», racconta la madre della donna, Eliana Preduzzi, a Il Giorno. Si pensa al peggio: «Una cosa è certa: non siamo di fronte a un allontanamento volontario. Si fa largo l’ipotesi delittuosa. Le indagini sono a 360 gradi e non c’è una pista privilegiata», aggiunge l'avvocato Luca Gambirasio, il legale a cui si sono rivolti i familiari della donna.

 

Non ha risposto nemmeno ai messaggi della sorella

 

Roberta non ha nemmeno risposto ai messaggi, nemmeno a quelli della sorella Alessandra. Un comportamento che i famigliari ritengono anomalo, dal momento che Roberta Cortesi era abituata a telefonare alla madre con frequenza perché legata a lei e alla sorella da rapporto molto stretto. 

 

 

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Corriere Adriatico