Paga bassa, lascia il posto da muratore e spaccia cocaina per i nordafricani (che gli danno pure il telefono aziendale): 22enne finisce in carcere

Paga bassa, lascia il posto da muratore e spaccia cocaina per i nordafricani (che gli danno pure il telefono aziendale): 22enne finisce in carcere
RIMINI - È arrivato regolarmente in Italia due mesi fa  e in Italia, a Rimini, aveva pure subito trovato lavoro come muratore. È la storia di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIMINI - È arrivato regolarmente in Italia due mesi fa  e in Italia, a Riminiaveva pure subito trovato lavoro come muratore. È la storia di un ragazzo albanese di 22 anni che, una volta vista la paga (bassa) per il lavoro che svolgeva, ha deciso di cambiare attività e - come ha raccontato -  «mettersi al servizio di un gruppo di spacciatori nordafricani». Effetti collaterali del più facile guadagno: è stato arrestato. Ma resta il caso emblematico, quello del pusher praticante per mancanza  - a suo dire - di giusto guadagno da un'attività regolare e lecita.

Reddito di spaccio

Dal suo racconto sono emersi particolari degni di nota: nel nuovo "lavoro" gli avevano pure fornito un cellulare - per così dire- aziendale con tutti i numeri degli acquirenti. Il 22enne è stato arrestato mentre cedeva due dosi di cocaina e aveva in tasca 800 euro in contanti. In casa aveva altri 230 grammi di polvere bianca un libro contabile con nomi, pagamenti e date. Quasi superfluo sottolineare che ora, a Rimini e dintorni, sono in parecchi a tremare. Il 22enne ha patteggiato 2 anni e 8 mesi senza la sospensione della pena.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico