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TOLENTINO Davanti al giudice hanno ammesso ciascuno le proprie responsabilità, poi hanno chiesto di patteggiare (otto mesi è stata la pena concordata) e sono tornati in libertà. Si è celebrata ieri mattina in Tribunale a Macerata l’udienza di convalida dell’arresto e il conseguente rito direttissimo per due fratelli tolentinati di 19 e 22 anni finiti in manette giovedì scorso a seguito di un controllo della Guardia di finanza di Camerino che li aveva trovati in possesso di circa mezzo chilo di stupefacente fra hashish e marijuana. Un controllo del tutto fortuito. La pattuglia era impegnati in accertamenti su strada, avevano imposto l’alt a un’auto alla cui guida c’era un ragazzo di 19 anni del posto. Uno dei due militari però aveva notato uno spinello o qualcosa che gli assomigliava abbastanza e aveva deciso di approfondire il controllo. Dopo la perquisizione il controllo è stato esteso anche all’abitazione dove il giovanissimo vive insieme al fratello 22enne. In totale i militari hanno trovato circa mezzo chilo di droga tra marijuana e hashish.
In stato di arresto
Entrambi sono stati dichiarati in arresto.
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Corriere Adriatico