Volano sedie in Campidoglio Il capogruppo Onorato in ospedale

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ROMA - Caos e aggressioni in consiglio comunale durante la riunione dei capigruppo. All'ordine del giorno c'era la discussione sulla multiservizi ma gli animi si sono...

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ROMA - Caos e aggressioni in consiglio comunale durante la riunione dei capigruppo. All'ordine del giorno c'era la discussione sulla multiservizi ma gli animi si sono surriscaldati. Secondo una prima ricostruzione il capogruppo di Sel Gianluca Peciola avrebbe tirato una sedia dell'aula Giulio Cesare contro il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato, finito in ospedale.




Una riunione più che mai tesa in cui a manifestare la propria rabbia sono stati anche i lavoratori della Multiservizi, tra urla, insulti, malori e sedie rovesciate. «Dovevano approvare la mozione per Roma Multiservizi e hanno rinviato ancora una volta - spiegano due donne- stiamo aspettando da un anno e mezzo, e rischiamo il posto di lavoro!». Due persone sono rimaste stese a terra colte da un malore. Tra le urla rivolte ai consiglieri: «Vergogna!» e «Siete finiti!».



«È la seconda notte che dormiamo in Aula Giulio Cesare e rimarremo ad oltranza fino a quando non votano la mozione per la salvaguardia del nostro lavoro - racconta Massimiliano, un uomo esasperato - È un anno e mezzo che protestiamo senza risposte e senza che la politica trovi una soluzione». Operatori del 118 hanno controllato lo stato di salute delle persone che avevano accusato il malore.




«Ormai non è sicuro neanche andare in Campidoglio a rappresentare i cittadini che finisci in ospedale perché aggredito e minacciato - scrive Onorat, capogruppo della Lista Marchini, sulla sua pagina Facebook -. Una volta c'era la sinistra del popolo e degli operai oggi c'è quella dei centri sociali che ti aggredisce se li richiami alle loro responsabilità. Grazie per il mignolo rotto. Povera Roma. Poveri noi.

#PeciolaVergogna».



Peciola non smentisce l'aggressione ma ne dà un'altra versione: «La riunione di capigruppo era terminata e non c'entra nulla la questione Multiservizi - dice - Onorato ha insultato vergognosamente la consigliera Azuni e poi ha tentato di aggredirmi facendo il giro del tavolo e venendo verso di me che ero seduto. Penso che sia grave quanto accaduto perchè alla vergogna dell'insulto si è unita la vergogna dell'aggressione da parte di Onorato». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico