Precipita dalla finestra per fuggire dal fidanzato: il "guru del corallo"

Precipita per fuggire dal fidanzato che la teneva segregata: l'uomo è l'aggressore seriale "guru del corallo"
MILANO - È precipitata dal primo piano per fuggire dal fidanzato che la teneva segregata, l'aggressore seriale "guru del corallo". La giovane...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - È precipitata dal primo piano per fuggire dal fidanzato che la teneva segregata, l'aggressore seriale "guru del corallo". La giovane donna di 26 anni si è ferita martedì mattina precipitando dal primo piano di un palazzo in via Biella, a Milano, per cercare di fuggire dalla furia del fidanzato Giacomo Oldrati, un 40enne che nel gennaio 2018 è stato assolto per incapacità di intendere e volere dall'accusa di sequestro di persona, tentato omicidio, violenza privata, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti di cinque ragazze aggredite a Bologna nel 2012. Le notizia è riportata nelle pagine milanesi del Corriere della Sera. L'uomo era conosciuto alle cronache come il «guru del corallo» perché aveva utilizzato una sostanza tossica ricavata dai funghi del corallo per drogare le vittime.


La giovane donna è rimasta segregata da sabato scorso fino a ieri, per quattro giorni, e si è buttata dalla finestra di un appartamento a Milano per salvarsi approfittando di un attimo di distrazione del suo fidanzato-sequestratore: è l'agghiacciante racconto alla polizia della 26enne italiana, vittima delle sevizie del 40enne Giacomo Oldrati, arrestato ieri. L'uomo era già stato assolto nel gennaio 2018 per fatti simili perché considerato incapace di intendere e di volere.


Il tribunale ha riconosciuto la sua condizione di alterazione psichica ed è stato portato a un centro psicosociale di Milano per un percorso terapeutico in relazione ai fatti dei giorni scorsi. Gli è anche stata assegnata la sorveglianza speciale con affidamento ai genitori.

Quattro anni fa aveva conosciuto la sua attuale fidanzata che durante la fuga ha riportato una prognosi di 40 giorni. La ragazza ha detto che per i primi tre anni, anche in virtù della cura farmacologica, l'uomo era stato pacifico ma dallo scorso marzo erano iniziate le aggressioni.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico