Pronto a sfigurare l'ex con l'acido, arrestato: in tasca aveva bottiglia di muriatico

Pronto a sfigurare l'ex con l'acido, arrestato: in tasca aveva bottiglia di muriatico
MILANO - Ha rischiato di essere sfigurata con l'acido dal suo ex, ma per fortuna ha avuto l'accortezza di chiamare i carabinieri ed è stata 'salvata':...

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MILANO - Ha rischiato di essere sfigurata con l'acido dal suo ex, ma per fortuna ha avuto l'accortezza di chiamare i carabinieri ed è stata 'salvata': l'uomo, che l'attendeva sotto casa pronto per colpire, è stato arrestato in flagranza di reato. Il tentativo di aggressione è avvenuto ieri sera attorno alle 21.30 a Magenta, paese alle porte di Milano. La donna, 41 anni, ha chiamato allarmata il 112 poiché il suo ex compagno, 44 enne disoccupato, si era letteralmente attaccato al citofono di casa sua: suonava con insistenza chiedendole di scendere per chiarimenti e in contemporanea le inviava con il cellulare sms con insulti e minacce di morte.


Subito sono intervenuti i militari della stazione di Bareggio - erano in macchina nelle vicinanze dell'abitazione della signora - i quali, dopo aver fermato e perquisito il 44enne, gli hanno trovato nella tasca interna del giubbotto una bottiglia da 1 litro di acido muriatico, per giunta senza il tappo, e un coltellino di piccole dimensioni. Il disoccupato, che ha ammesso di aver avuto l'intenzione di colpite la sua ex fidanzata e il suo nuovo compagno, è finito in carcere con l'accusa di atti persecutori. Secondo una prima ricostruzione la relazione tra i due, e di cui lui non accettava la fine, era cominciata nel 2009 e si era interrotta lo scorso gennaio.

Da allora lui ha cominciato a prendere di mira lei molestandola anche con pesanti minacce e pedinamenti e intimandole di ritornare assieme. Tali episodi non sono mai stati segnalati fino all'altro ieri, quando la 41enne ha sporto denuncia perché lui, qualche giorno prima, le aveva alzato le mani addosso. L'uomo ora si trova in cella a San Vittore in attesa che il pm inoltri al gip la richiesta di convalida dell'arresto.
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Corriere Adriatico