«Michael Jackson cacciò una donna morente dalla sua camera d'ospedale»: la denuncia dei parenti

Il cantante fu accusato di aver cacciato una donna infartuata dalla sua camera d' ospedale

Micheal Jackson
Nel 2005 Michael Jackson fu ricoverato in ospedale, al Marian Medical Center di Santa Maria, in California, poichè accusava  "sintomi simil-influenzali e  e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel 2005 Michael Jackson fu ricoverato in ospedale, al Marian Medical Center di Santa Maria, in California, poichè accusava  "sintomi simil-influenzali e  e vomito", una volta arrivato nella stanza che gli era stata assegnata ha fatto in modo che a signora con cui la condivideva, venisse spostata in un'altra stanza, così da avere lo spazio tutto per sè. 

 

La signora si chiamava Manuela Gomez Ruiz, di 73 anni e il suo cuore funzionava al 30%, i suoi organi, stavano collassando, e viveva con l' aiuto di un ventilatore automatico che la assisteva nella respirazione, ventilatore che le venne negato quando cambiò stanza a causa della pretesa di Michael. 

Poco dopo, la donna morì, e la famiglia di Manuela accusò Michael Jackson di aver accellerato la sua morte, e fece causa all'ospedale per non aver saputo gestire la situazione a dovere, anche per il numero di fan davanti all'ingresso per cui i medici non riuscirono ad arrivare in tempo per salvare la signoa Ruiz. 

Il nipote ha raccontato in un'intervista che gli ultimi attimi con sua nonna gli sono stati strappati, non le ha potuto nemmeno dire addio a causa di Michael Jackson, «a me non importava di lui, ero lì solo per mia nonna» ha affermato. 

Le accuse rivolte a Michael e all'ospedale sono poi cadute e il caso è stato archiviato, la famiglia non avrebbe potuto gestire un altro forte stress come quello di portare avanti una causa persa. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico