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TREVISO - Prima gli insulti, poi la violenza. Un episodio di inciviltà si è trasformato in pochi attimi in una brutale aggressione. Calci e pugni, sulla schiena e sulla testa. Vittima, inerme, un 50enne che aveva "osato" difendere una signora dalle aggressioni verbali dei due ragazzi di 15 e 17 anni.
La donna aveva redarguito i due minori che le erano passati vicino a tutta velocità impennando con le bici. Sia mai. I due hanno tirato fuori i cellulari come un'arma, una delle più potenti oggigiorno, e cominciato a filmarla e a prenderla in giro. Quindi l'arrivo dell'uomo per calmare i due ragazzi fuori controllo: poi l'ira, le botte, fino a buttargli un secchio dell’umido addosso. Teatro dei maltrattamenti il centro storico di Treviso.
Le violenze
Allarmati dalle urla, alcuni passanti hanno fermato i due giovani.
Nella stessa settimana, ancora nella zona del centro di Treviso, un uomo ubriaco aveva molestato una donna, per poi prendere di mira uno straniero su un autobus. Mercoledì, invece, era scoppiata una rissa tra otto ragazzi, scappati con l'arrivo della polizia.
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