ROMA - La psicosi del terrorismo sta suggestionando tutti gli italiani. E' successo nelle Marche dove, domenica, è...
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E' successo nelle Marche dove, domenica, è passato sulla linea adriatica e poi nella stazione di Fabriano un treno carico di carri armati. E' successo oggi a Roma. A meno di un mese dall'inizio del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, e quasi una settimana dopo gli attacchi di Parigi, non potrebbe essere altrimenti.
D'altronde, l'Fbi ha informato l'Italia sugli obiettivi sensibili più a rischio di attacco da parte dell'Isis: a Milano ci sono il Duomo e la Scala, a Roma piazza San Pietro ma non solo. Massima allerta è stata attivata infatti nelle stazioni della metro e nelle ultime 24 ore ci sono stati diversi allarmi bomba, ultimo in ordine cronologico quello di questa mattina alla stazione Lepanto.
Ed è così che, se in un giorno di ordinaria routine alle prese con il traffico dentro e fuori il Grande Raccordo Anulare, sull'A90 compaiono dei militari a bordo di un carro armato, è facile che qualche automobilista si preoccupi o cada nel panico.
Tuttavia, quel carro armato appartiene all'ottavo reggimento dei Lancieri di Montebello e stava semplicemente rientrando alla caserma di Tor di Quinto dal poligono di Monte Romano, dove era stato utilizzato per un'esercitazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico