"Cieco assoluto" per l'Inps ma perfettamente idoneo alla visita per il rilascio della patente di guida. I finanzieri del comando provinciale di Vicenza hanno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Decreto rilancio, tutte le misure: cassa integrazione più veloce, stop Irap e bonus vacanze
Le indagini hanno permesso di scoprire come l'uomo fosse vedente e in grado di svolgere attività del tutto incompatibili con la condizione certificata. Guidava la propria auto, faceva jogging, svolgeva piccoli lavori di edilizia. Nel 2014 e nel 2017 aveva persino rinnovato la patente di guida.
Durante le visite per il riconoscimento dello status di «cieco assoluto», si è ricostruito, l'uomo era stato poco collaborativo chiudendo gli occhi o ribaltando le pupille verso l'alto, asserendo che la luce gli provocasse dolore e impedendo così la quantificazione esatta del visus e del campo visivo. La cecità era stata però riconosciuta perché il paziente è affetto da glaucoma acquisito ad un occhio.
Il Tribunale di Vicenza, accogliendo la richiesta del pm titolare delle indagini e condividendo le ipotesi investigative delle Fiamme Gialle, ha emesso un decreto di sequestro preventivo per equivalente fino a concorrenza di € 87.583,90, pari al totale delle pensioni di invalidità nonché delle indennità speciale di accompagnamento indebitamente percepite dal dicembre 2013 ad oggi. Sono stati sottoposti a vincolo reale l'autovettura di proprietà dell'indagato, 1 conto corrente, 2 carte prepagate e 1 deposito risparmio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico