ROMA - «Timbravano il cartellino e invece di lavorare come giardinieri del Comune di Roma "arrotondavano" lo stipendio curando il verde di...
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«Sono partite le procedure di licenziamento per dieci dipendenti del Servizio Giardini di Roma Capitale. Un provvedimento - sottolinea la Raggi - che arriva dopo la sospensione dal servizio e le indagini relative ai reati di peculato, truffa e falsa attestazione. Anche la magistratura sta facendo il suo corso, per quanto attiene il profilo penale. Comportamenti vergognosi che danneggiano la maggioranza sana e onesta dei loro colleghi del Servizio Giardini e tutti i cittadini. Un episodio ancor più grave e ripugnante se consideriamo l'opera di rigenerazione della macchina amministrativa che stiamo portando avanti con l'Assessore al Personale Antonio De Santis: abbiamo infatti assunto più giardinieri per Roma e rafforzato diritti e tutele per tutti i dipendenti, firmando con i sindacati due contratti decentrati in due anni».
«Licenziare definitivamente queste persone - conclude Raggi - significa garantire dignità al lavoro e affermare un principio chiaro e ineludibile: a Roma non c'è spazio per i furbetti e per l'illegalità». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico