«Se gli anziani partigiani il 25 aprile vogliono scendere insieme facciamoli andare. Si ammalano di Covid? È un rischio che...
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Ecco il post integrale: «Se anziani partigiani (più sono anziani e meglio è), e altri esponenti Anpi vogliono radunarsi per celebrare nonostante il virus perché fermarli? Anzi andrebbero incoraggiati a farlo, magari in qualche città con un sindaco dal cuore partigiano, tipo Milano. Ed è giusto che celebrino spalla a spalla con i propri compagni. Ovviamente poi se dovessero ammalarsi dispiacerebbe molto a tutti ma è un rischio che va corso per qualcosa di più importante. È un rischio che dobbiamo assolutamente correre. Ne va del bene della nostra gente».
Il post a margine aveva slogan e hashtag contro i partigiani. Diciamo "aveva" perché è stato rimosso. Non abbastanza in fretta, tuttavia, da impedire che desse avvio a un'ondata di polemiche. Capofila l'Anpi di Forlì che ha definito il messaggio «inqualificabile e vergognoso»: «Non possiamo tollerare che a Forlì, città medaglia d'argento per meriti resistenziali, e la cui piazza ha visto il martirio dei partigiani del battaglione Corbari Casadei ci sia un consigliere comunale, tal Francesco Lasaponara, che attacca, in modo becero, i partigiani, che vorrebbe in piazza a rischio contagio».
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«Uno schifo.
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Corriere Adriatico