RIMINI - È morto per uno scompenso cardiaco causato da un doppio edema cerebrale ritenuto compatibile con una massiccia assunzione di ecstasy Lamberto Lucaccioni, il sedicenne...
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«L'autopsia non ha evidenziato malformazioni congenite», ha sottolineato l'avvocato Roberto Bianchi che rappresenta la famiglia del ragazzo. «Sono stati eseguiti - ha aggiunto - prelievi per gli esami tossicologici. Tutto fa comunque pensare a una morte legata all'ecstasy». Il legale ha quindi detto che non ci sono stati finora contatti tra la famiglia Lucaccioni e quella del diciannovenne, anche lui di Città di Castello, indagato per avere ceduto la droga. «Comunque in questa vicenda - ha sottolineato - c'è una sola vittima ed è Lamberto».
Riguardo al funerale di Lucaccioni, domani verrà allestita nel duomo di Città di Castello la camera ardente per la veglia pubblica. Il sindaco Bacchetta ha per questo ritenuto opportuno annullare qualunque evento pubblico collegato alla serata del giovedì. «Per rispetto di Lamberto - sottolinea - e per una riflessione collettiva sulla sua morte. I nostri giovani capiranno che tutto questo è utile per rispettare i valori umani e civili che sono alla base della civile convivenza».
L'autopsia è stata eseguita dal medico legale Pier Paolo Balli, incaricato dalla Procura.
Corriere Adriatico