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Davide Paitoni, accusato di aver ucciso il figlioletto di 7 anni si è ucciso in carcere. L'uomo, di 40 anni, era in cella con l'accusa di omicidio dopo aver ammazzato il figlio lo scorso 1 gennaio. Il detenuto si è suicidato nel carcere di San Vittore, ha fatto sapere in una nota il Procuratore della Repubblica di Varese Daniela Borgonovo.
La tragedia si era verificata nella casa del padre dell'indagato a Morazzone, comune in provincia di Varese, nella notte di Capodanno.
A richiederla sarebbe stato il suo legale, dopo la carcerazione. Secondo il giudice, l'omicidio e la fuga, non erano frutto di un gesto impulsivo, ma un atto calcolato dal 40enne per questo ritenuto pericoloso e detenuto. Il legale voleva evidenziare i disturbi psichiatrici da cui sarebbe stato affetto il suo assistito che lo avrebbero spinto anche a compiere il gesto estremo. «Ognuno faccia i conti con la propria coscienza», ha detto l'avvocato di Davide Paitoni, Stefano Bruno. Domani Paitoni avrebbe dovuto affrontare la discussione in abbreviato per il tentato omicidio di un suo collega, aggredito ad Azzate (Varese), nel 2021.
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