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Nuovo Dpcm, è il ministro della Salute Roberto Speranza ad anticipare che misure più drastiche per fermare l'avanzata dei contagi del virus Covid19 saranno valutate nelle prossime ore: «Le valuteremo in queste ore. Abbiamo riunioni permanenti con il nostro gruppo scientifico tecnico con il quale ci confrontiamo costantemente. Abbiamo riunioni politiche nelle prossime ore. Per me bisogna avere la forza di prendere in carico questa fase nuova immediatamente». Roberto Speranza, intervenendo stamani alla manifestazione a Roma promossa da Cgil e Funzione Pubblica Cgil, ha poi detto: «Abbiamo un piccolo vantaggio rispetto ad altri Paesi ma non ci si devono fare illusioni e se siamo veloci a capire che c'è un cambio di fase possiamo evitare misure più drastiche».
Nuovo Dpcm: i provvedimenti
Vietati gli assembramenti davanti a bar e ristoranti. Nel nuovo Dpcm che dovrebbe essere firmato dal premier Giuseppe Conte il prossimo 15 ottobre, si pensa di vietare lo stare in piedi davanti ai locali pubblici. Vietato, dunque, sostare tutti insieme bevendo drink o chiaccherando per contenere il boom dei contagi.
Il virologo Tarro: «Le mascherine all'aperto per tutti non servono»
«La manifestazione di oggi a Roma? Non avevo alcuna intenzione di partecipare, ma smentisco categoricamente le voci che sostengono che dalla Regione mi abbiano imposto di non andare. In generale, sul coronavirus, credo che di base ci sia una mancanza di competenza».
Covid, stretta governo in vista: ristoranti chiusi prima, lockdown regionali e più smart working
Il Covid supera quota 5mila contagi in un giorno e il governo studia una strategia per evitare un secondo lockdown . Le misure riguarderanno principalmente rafforzamento dello smart working e chiusure localizzate, ma non è da escludere che - in casi estremi - possa tornare in vigore il divieto di spostamento fra regioni.
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Corriere Adriatico