LUCCA - Un biglietto lasciato nella cassetta della posta: «Ci porti il Covid». È il messaggio che un'infermiera del reparto di malattie infettive...
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La direzione della Asl Toscana Nord Ovest e il Dipartimento Infermieristico e Ostetrico hanno espresso solidarietà all'operatrice sanitaria: «Siamo vicini all'infermiera Damiana Barsotti che si è vista trattata come un'untrice e non come un'operatrice sanitaria che giornalmente si reca al lavoro per combattere, per tutti noi, la difficile battaglia contro il coronavirus».
«Tali comportamenti - si legge nella nota della Asl - non solo sono discriminatori ma dimostrano come il cammino verso la civiltà sia ancora lungo, nonostante il momento difficile che l'intero pianeta sta vivendo. Piena solidarietà, quindi, verso tutti gli operatori sanitari e verso tutti coloro che, a diverso titolo, si occupano di far funzionare al meglio la complessa macchina sanitaria, sacrificando affetti e, spesso, la propria salute». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico