Coronavirus, biglietto choc nella cassetta della posta dell'infermiera: "Ci porti il Covid". Sospetti sui vicini

Coronavirus, biglietto choc nella cassetta della posta dell'infermiera: "Ci porti il Covid". Sospetti sui vicini
Coronavirus, biglietto choc nella cassetta della posta dell'infermiera: "Ci porti il Covid". Sospetti sui vicini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Aprile 2020, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 21:43

LUCCA - Un biglietto lasciato nella cassetta della posta: «Ci porti il Covid». È il messaggio che un'infermiera del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Luca di Lucca, Damiana Barsotti, 48 anni, ha trovato nella cassetta delle lettere della propria abitazione. Secondo la donna, che ha denunciato il fatto, il biglietto sarebbe stato recapitato dai vicini di casa.

LEGGI ANCHE:
Il Coronavirus continua a mietere vittime: altri 12 morti in un giorno. Nelle Marche sono 857

Coronavirus, calano i ricoverati e salgono i guariti nelle Marche, ma in isolamento ci sono ancora quasi 8mila persone


La direzione della Asl Toscana Nord Ovest e il Dipartimento Infermieristico e Ostetrico hanno espresso solidarietà all'operatrice sanitaria: «Siamo vicini all'infermiera Damiana Barsotti che si è vista trattata come un'untrice e non come un'operatrice sanitaria che giornalmente si reca al lavoro per combattere, per tutti noi, la difficile battaglia contro il coronavirus».

«Tali comportamenti - si legge nella nota della Asl - non solo sono discriminatori ma dimostrano come il cammino verso la civiltà sia ancora lungo, nonostante il momento difficile che l'intero pianeta sta vivendo. Piena solidarietà, quindi, verso tutti gli operatori sanitari e verso tutti coloro che, a diverso titolo, si occupano di far funzionare al meglio la complessa macchina sanitaria, sacrificando affetti e, spesso, la propria salute».

© RIPRODUZIONE RISERVATA