Dal «rispetto della distanza senza mai voltare le spalle» alla «strategia del torero», ma «la prima regola è quella di non avvicinarsi e di...
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«Il cinghiale - spiega il colonnello Carlo Costantini, Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Roma - non è un animale aggressivo né pericoloso. Tende sempre a fuggire l'uomo e diventa pericoloso solo se ferito o impossibilitato alla fuga. È fondamentale, così, non frapporsi mai fra lui ed una possibile via di fuga». «È importante non avvicinarsi mai - ribadisce Costantini - e non buttare i rifiuti del cibo fuori dai cassonetti che al contrario lo attirano nei centri abitati - ribadisce - In caso di avvistamento è opportuno segnalarlo subito anche al nostro servizio di pronto intervento 1515».
Solo in caso di emergenza e come piano estremo «nel raro caso in cui il cinghiale tendesse a 'caricarè - specifica Costantini - si può adottare la strategia del 'torerò, scansandosi repentinamente all'ultimo momento, senza mai mostrargli le spalle, ripeto solo come extrema ratio».
Corriere Adriatico