Cabras, perde il fratello in un incidente stradale, Ivan Spanu muore sulla moto due settimane dopo

Cabras, perde il fratello in un incidente stradale, Ivan muore sulla moto due settimane dopo
erde il fratello in un incidente stradale, oggi muore in moto. Si chiamava Ivan Spanu, aveva 47 anni ed era di Cabras. Ha perso la vita questo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

erde il fratello in un incidente stradale, oggi muore in moto. Si chiamava Ivan Spanu, aveva 47 anni ed era di Cabras. Ha perso la vita questo pomeriggio sulla strada provinciale 44, che costeggia il sito nuragico di Barumini. La vittima era il fratello di Nicola Spanu, morto due settimana fa mentre si trovava a bordo di un’auto che si è schiantata contro un albero sulla strada per Torre Grande.

 

La morte al motoraduno

Stava partecipando a un motoraduno in sella alla sua Kawasaki Ivan Spanu. Ma ha perso il controllo del mezzo, a poca distanza da una curva, ed è andato a sbattere contro il guardrail. L’impatto è stato troppo violento. Ma, soprattutto, fatale.

Gli amici increduli

L’incidente è avvenuto davanti agli occhi dei suoi amici. Inutile il massaggio cardiaco mentre attendevano l’arrivo dell’elisoccorso. Il velivolo del 118 è ripartito vuoto. Sulla strada il lenzuolo bianco.

Le lacrime della moglie

Operaio, sposato, Ivan aveva una grande passione per le moto. Che però gli è stata fatale. Il paese sardo è in lutto per una morte arrivata troppo presto e, soprattutto, poco dopo la perdita del fratello.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico