Boy scout intossicati, il campo estivo sulla Maiella finisce male: 30 giovanissimi in ospedale

L'allarme è scattato dal cellulare di uno di loro che è riuscito a chiamare il 118 trovando segnale

Boy scout intossicati, il campo estivo finisce male: 30 giovanissimi in ospedale
Il campo estivo finisce male. Trenta giovanissimi boy scout hanno accusato un malessere generale e sono serviti i soccorsi per impedire il peggio. I ragazzini, tutti con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il campo estivo finisce male. Trenta giovanissimi boy scout hanno accusato un malessere generale e sono serviti i soccorsi per impedire il peggio. I ragazzini, tutti con un'età compresa tra i 13 e i 16 anni, si sono sentiti male sulla Maiella, in Abruzzo, probabilmente per un'intossicazione alimentare. 

 

 

Boy scout intossicati: il campo estivo finisce male

I giovani sono stati tutti recuperati e trasportati in diversi ospedali della provincia di Chieti. I boy scout hanno accusato dei malori, per i quali si sospetta che la causa sia un’intossicazione alimentare, mentre erano in montagna in prossimità del Rifugio del Cinghiale, nel territorio di Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti.

Uno di loro, con il cellulare, spostandosi in una zona in cui c’era il segnale telefonico, ha contattato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, allertando il Soccorso Alpino e Speleologico, che è prontamente intervenuto per recuperare, soccorrere e trasportare i ragazzini nei vari ospedali della zona.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico