«A casa sua ho appreso che spesso si svolgono incontri per consumare cocaina e fare sesso tanto da essere conosciuta come “Villa Inferno”. Cosi mi aveva...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Io stordita dalla droga e coinvolta nei festini». E' partito tutto dalle parole di una minorenne e dalla scoperta di una mamma di video hard sul cellulare della figlia, l'indagine da parte del nucleo operativo dei carabinieri della compagnia Bologna Centro che ha eseguito sette misure cautelari di vario tipo nei confronti di altrettante persone accusate di induzione alla prostituzione e reati in materia di stupefacenti.
Tutto è iniziato con la denuncia di una madre: «Mia figlia prima stordita dalla droga e poi costretta a fare sesso». Anche la ragazza in sede di denuncia avrebbe ammesso di aver partecipato a uno dei festini in cui, dopo aver assunto un grande quantitativo di cocaina, non più lucida, sarebbe stata coinvolta in atti sessuali. Altri filmati delle serate a base di orge e droga circolerebbero in rete.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico