Era a bordo di uno scooter insieme con una amica nel centro di Reggio Calabria. Niente casco per entrambi e un'andatura decisamente sprint, finché non si trova...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il controllo, poi, rivelerà che il motorino non aveva l'assicurazione, il conducente era senza documenti e non ha voluto fornire le generalità. Tanti i curiosi che si sono accalcati per assistere alla scena, e alla fine gli agenti hanno deciso di portarlo in Questura mentre l’accompagnatrice ha preferito darsela a gambe e si è dileguata facendo perdere le sue tracce. Non contento, durante il tragitto, l’uomo ha aggredito anche fisicamente uno dei poliziotti che ha rimediato una prognosi di tre giorni per lesioni.
A quel punto, lo scalmanato è stato fermato per resistenza, lesioni e false generalità. Questa mattina c'è stato l’udienza per direttissima e il giovane è stato scarcerato nonostante il pm avesse richiesto gli arresti in carcere. Il trentenne aveva diversi precedenti penali con processi in corso, ma il giudice monocratico ha accolto la linea difensiva, secondo la quale si è trattato di un atto di rabbia estemporaneo, non un gesto voluto e premeditato. Il processo proseguirà con il rito abbreviato, con la prima udienza fissata a novembre. E alla fine, dopo tutta questa bagarre, chi non doveva sapere ha saputo: la moglie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico