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LUCO DEI MARSI - Al culmine di una lite furibonda ha tentato di uccidere il compagno, pugnalandolo all’addome. E’ accaduto in un’abitazione popolare a Luco dei Marsi, in via Campo Sportivo, dove una donna, A.Z. di 60 anni, originaria di Santo Domingo, è stata denunciata a piede libero per le gravissime lesioni procurate al compagno.
Ricoverato all’ospedale D. A.,42 anni, di origine campane, con una profonda ferita all’addome: è in prognosi riservata e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Interrogata dagli investigatori dell’Arma, coordinati dal tenente Bruno Tarantini, e assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, del foro di Avezzano, la donna ha ammesso le proprie responsabilità.
Il fatto è avvenuto prima della mezzanotte: i due avevano organizzato una cenetta in casa anche con altri amici e forse una donna più giovane. All’origine della violenta discussione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la gelosia della 60enne. Il diverbio è degenerato e la donna ha afferrato un coltello a serramanico con una lama di otto centimetri e ha colpito il compagno all’addome. Soccorso dal 118, il 42enne è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Avezzano dove è stato ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione con il maresciallo Marco Fanella. Subito è stato recuperato il coltello, lasciato dalla donna per terra ancora sporco di sangue. I carabinieri, coordinati dal capitano della compagnia di Avezzano Luigi Strianesi, sono al lavoro per capire l’origine della coltellata all’addome che ha mandato il 42enne in ospedale.
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Corriere Adriatico