Piromane scatenato, altri 3 incendi. A fuoco sterpaglie vicino alla strada, l'allarme dato dagli automobilisti

Un incendio provocato dal piromane sulle colline di San Benedetto
SAN BENEDETTO - Non si ferma il piromane che, sabato sera, è tornato a colpire tra le colline che si trovano tra i territori di Cupra Marittima e Ripatransone. I pompieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO - Non si ferma il piromane che, sabato sera, è tornato a colpire tra le colline che si trovano tra i territori di Cupra Marittima e Ripatransone. I pompieri del distaccamento di San Benedetto sono stati chiamati per tre volte all’intervento. La prima chiamata è arrivata intorno alle 19 e 30 da contrada San Michele dove qualcuno aveva dato fuoco ad alcune sterpaglie che si trovano a ridosso della strada.

 

La seconda chiamata è arrivata da più a sud, da contrada Sant’Egidio, sempre in territorio di Cupra Marittima. Stessa storia, stessa dinamica. Ancora fuoco sulla vegetazione non distante dalla carreggiata. Poco prima delle 22 un altro allarme: dalla Petrella, in territorio di Ripatransone.


Le follie
I pompieri hanno riportato anche lì la situazione in sicurezza. Una serie di follie, quella del piromane, che ora, avvengono anche in inverno. L’ultimo atto doloso in quell’area risale esattamente alla scorsa settimana, ancora una volta aveva colpito a Cupra. Un mese prima invece provocò due incendi innescati nella tarda serata, tra le 21 e le 22, in contrada San Michele, a cavallo tra i territori comunali di Cupra Marittima e Ripatransone. Anche in quel caso l’ intervento dei vigili del fuoco, arrivati sul posto in pochi minuti grazie all’allarme lanciato da alcuni automobilisti, ha impedito che la situazione degenerasse.

Covid, Ricciardi: «Le restrizioni salvano anche l'economia ma è difficile capirlo. Ecco perché tanti morti in Italia»

Candida muore a 39 anni con il suo bambino dopo un parto cesareo: la Procura apre un'indagine


Il precedente


Sempre a Cupra era avvenuto l’episodio precedente che risale alla fine del mese di settembre anche se in quel caso i vigili del fuoco hanno impiegato pochissimo tempo ad intervenire grazie alle immediate segnalazioni arrivate dall’area di Piazza Di Coso, nell’area a Sud della vallata del Menocchia e a ridosso del confine con il territorio comunale di Ripatransone. Il piromane aveva cercato di confondere le acque colpendo in due punti diversi ma, ancora una volta, i vigili del fuoco avevano spento il tutto sul nascere evitando così che la situazione degenerasse. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico