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SAN BENEDETTO - «La più grande soddisfazione è aver laureato 1.342 studenti. Tutti gli studenti sono figli nostri. Mi commuovo ricordando una studentessa su tutte quale Stefania Camela, recentemente scomparsa, mentre dedico questo premio a mia moglie». Parole del magnifico rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori insignito, ieri pomeriggio in municipio, del Premio Truentum.
L’onorificenza
Un Gregori emozionato, nonostante sia abituato ai riconoscimenti, ieri pomeriggio ha ricevuto dalle mani del primo cittadino Spazzafumo la massima onorificenza cittadina che viene attribuita da San Benedetto “ai suoi cittadini migliori”. Una pergamena e una medaglia d’oro con cui la città di San Benedetto ha voluto dire grazie a uno degli artefici dell’apertura del corso universitario di Economia in Riviera. «In questi anni- ha affermato Gregori con la pergamena in mano - abbiamo laureato 1.342 studenti, di cui 166 del corso magistrale. È questa la maggiore soddisfazione.
Il valore
Il sindaco Spazzafumo introducendo la premiazione ha ricordato come il Truentum rappresenti un momento di orgoglio collettivo per San Benedetto, dove si celebra il senso di appartenenza a una comunità. Laureatosi con lode proprio alla “Giorgio Fuà” Gregori è diventato rettore nel 2019, vantando 220 pubblicazioni su marketing internazionale e business, insegnando alla Luiss di Roma e tenendo lezioni a Edimburgo e Shanghai. Il rettore ha poi regalato al pubblico presente in sala consiliare una lectio magistralis su “Umanesimo, sostenibilità e modelli economici: quale possibile convergenza” dove ha parlato di globalizzazione, neo liberismo, sostenibilità e intelligenza artificiale. La cerimonia ci è conclusa con il concerto di Natale “MisaTango – Misa a Buenos Aires” dell’argentino Martìn Palmeri.
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Corriere Adriatico