San Benedetto, via libera ai lavori per rendere il porto più sicuro

Il pontone al lavoro davanti al porto
SAN BENEDETTO - L’escavo si farà e, pare, anche in tempi stretti. Ad Ancona è stato siglato il protocollo d’intesa che, di fatto, stabilisce i termini dell’intervento...

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SAN BENEDETTO - L’escavo si farà e, pare, anche in tempi stretti. Ad Ancona è stato siglato il protocollo d’intesa che, di fatto, stabilisce i termini dell’intervento urgente che servirà a togliere circa 25mila metri cubi di sabbia dall’area dell’imboccatura del porto sambenedettese. Se non dovessero esserci intoppi la previsione data dal sindaco Giovanni Gaspari ai marittimi potrebbe essere rispettata e i lavori partire tra lunedì e martedì prossimi. Nel documento, che è stato redatto nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato lo stesso Gaspari e il comandante della capitaneria Sergio Lo Presti, viene stabilito che l’intervento rientrerà nel finanziamento che è stato stanziato dal Ministero delle Infrastrutture (dovrebbe trattarsi di circa 300mila euro) e che consisterà, come annunciato, in uno “spostamento sommerso”. Nel protocollo viene ribadita l’urgenza del provvedimento, specificando che quel genere di lavoro rappresenta “l’unica procedura immediatamente attuabile e normativamente percorribile ai fini della sicurezza nella navigazione”.


L’incontro avrebbe inoltre confermato quanto è stato dichiarato da Gaspari in occasione dell’incontro con i marittimi di venerdì scorso e cioè la possibilità di bypassare l’iter per l’assegnazione dei lavori. Entro la settimana, infatti, potrebbe già essere individuata la ditta che dovrà occuparsi dell’intervento e le potrà essere affidato l’incarico in modo da poter dare il via all’escavo per l’inizio della prossima settimana. Il progetto parla di un canale lungo 70 metri e profondo 3,80 metri. La sabbia asportata in totale, come annunciato in precedenza, sarà in 25mila metri cubi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico