San Benedetto, Mini Cooper, Fiat 500 e Suv nel mirino dei ladri scatenati

I ladri in azione sulla auto in sosta
SAN BENEDETTO - Si fa sempre più preoccupante il fenomeno dei furti d’auto che, negli ultimi giorni, ha pesantemente interessato l’area a cavallo tra la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Si fa sempre più preoccupante il fenomeno dei furti d’auto che, negli ultimi giorni, ha pesantemente interessato l’area a cavallo tra la Riviera delle palme e i centri del vicino Abruzzo. Soltanto nelle ultime ore sono sparite almeno tre auto. La prima è un suv Kia Sportgage, praticamente appena ritirata dal concessionario e rubata a Porto d’Ascoli. Ieri notte, ad Alba Adriatica, è invece sparita una Mini Cooper mentre è di poche ore fa la notizia del furto di una Fiat 500 sempre ad Alba Adriatica. Ma nei giorni scorsi la situazione non è che fosse stata migliore. Nel giro di quattro giorni, ad esempio, un paio di settimane fa, alcuni malviventi hanno provato a portare via un costoso Suv a Grottammare, danneggiandolo seriamente e, soprattutto, svaligiandolo. 

Le indagini
Due nordafricani, poi fermati dai carabinieri, sono invece stati trovati a San Benedetto poche ore dopo a bordo di un’Alfa 166 rubata poco prima a Carassai mentre notizie di altri furti di macchine sono arrivati da Offida, Ripatransone, Cupra e Monteprandone. Insomma torna l’incubo di quella che, alcuni mesi fa, fu ribattezzata la mattanza delle auto confermando così il fatto che si tratta di reati che avvengono ad ondate, quasi ciclicamente. Per diversi giorni la Riviera è flagellata dal fenomeno poi il silenzio di una, due o anche tre settimane prima che riprenda un altro ciclo di colpi. Carabinieri e polizia sono al lavoro per tentare di frenare questi episodi che spesso viaggiano a ritmi molti elevati. Si tratta di furti che avvengono prevalentemente su commissione. Le bande che raggiungono il territorio hanno un ristretto carnet di auto da riportare a casa. Si tratta prevalentemente di auto utilitarie e di quelle maggiormente utilizzate dai giovani.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico