San Benedetto, due ladri tentano il furto nell'abitazione del giudice Filippello

San Benedetto, due ladri tentano il furto nell'abitazione del giudice Filippello
SAN BENEDETTO - Tentato furto nell'abitazione del giudice Giuliana Filippello. L'episodio si è verificato giovedì...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Tentato furto nell'abitazione del giudice Giuliana Filippello.

L'episodio si è verificato giovedì notte, quando la dottoressa Filippello è stata svegliata da alcuni rumori sospetti provenienti dall'esterno della sua abitazione. A quel punto si è affacciata alla finestra e ha fatto in tempo a scorgere alcuni malviventi che si erano arrampicati, con tanto di torce in mano, e stavano per introdursi nella propria casa.

La luce delle lampade, infatti, era filtrata attraverso le persiane lasciate abbassate a metà. Da lì è scattato l'allarme e sono stati allertati i Carabinieri, con i malviventi che si sono dati alla fuga. Nel frattempo le forze dell'ordine hanno raggiunto la casa del giudice in pochi minuti e hanno cercato di comprendere cosa fosse accaduto e ricostruire l'accaduto.

Episodio finito con un grande spavento, ma poteva andare peggio.Tra l'altro il tentato furto è avvenuto proprio nel momento in cui il giudice non aveva più la scorta. Da cinque mesi infatti il giudice Filippello e la sua famiglia vivevano scortati, per difendersi da un gruppo di tunisini che stavano organizzando un attentato ai danni del magistrato, dopo che lei gli aveva negato la concessione degli arresti domiciliari.
Così dopo cinque mesi di scorta il giudice e la sua famiglia avevano tirato un respiro di sollievo ma l'episodio della scorsa notte ha rigettato nel panico il magistrato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico