OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SAN BENEDETTO - Oltre 220 pazienti da giugno a settembre. Boom di servizi erogati nel poliambulatorio della Caritas Diocesana. Una struttura di cura inserita all’interno della sede di via Madonna della Pietà 111, zona Ponterotto. Una delle eccellenze del poliambulatorio diretto dal dottor Carlo Di Biagio è lo studio dentistico.
«Lì dentisti, igienisti, infermieri e assistenti alla poltrona continuano, con il loro impegno, a garantire l’accesso a visite per l’assistenza odontoiatrica gratuita in favore dei cittadini italiani e stranieri che non possono accedere alle cure del sistema sanitario nazionale» sottolineano dall’ente diocesano guidato da don Gianni Croci.
Dalla Caritas, rimarcano il dato degli oltre 220 pazienti negli scorsi 4 mesi: «Questo dato testimonia la forte crescita delle richieste negli ultimi tempi e lo sforzo della nostra Caritas per rispondere ai bisogni delle persone». Su questo fronte, c’è anche da aggiungere la riapertura in presenza del Centro d’ascolto. Un servizio tornato quasi alla normalità, dopo le fasi più critiche dell’emergenza-Coronavirus. Ebbene, questo servizio è disponibile dal martedì al venerdì, sempre nella fascia oraria 9/12. Per accedervi è comunque indispensabile la prenotazione, al numero: 0735-588785. «La funzione del nostro Centro - affermano dalla Caritas - è quella di incontrare, accogliere, ascoltare e prendere in carico una persona che vive una situazione di fragilità sociale, economica e culturale, rispettando senza pregiudizi né prevaricazioni le storie di vita che incontriamo. Il Centro d’ascolto offre una risposta concreta alle persone, stimolando la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità nel servizio verso il prossimo». Per dare giusto un dato sul lavoro di questo servizio, basti dire che nel 2019 (ultimo anno pre-pandemia) gli interventi attivati dal Centro d’ascolto sono stati ben 4.268.
Intanto, tutte le Caritas parrocchiali del territorio diocesano sono in attesa del 14 novembre, quando si celebrerà la quinta “Giornata mondiale dei poveri”.
Corriere Adriatico