San Benedetto, la Capitaneria detta le regole sulla sicurezza balneare

Il comandante della Capitaneria Sergio Lo Presti con alcuni ufficiali

SAN BENEDETTO - La Capitaneria di Porto di San Benedetto, al comando del C.F. (CP) Sergio Lo Presti, ha emanato l’ordinanza con la quale è stato approvato il nuovo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO - La Capitaneria di Porto di San Benedetto, al comando del C.F. (CP) Sergio Lo Presti, ha emanato l’ordinanza con la quale è stato approvato il nuovo “Regolamento di disciplina del diporto nautico” e l’ ordinanza di sicurezza balneare connessa alla balneazione. Le nuove ordinanze, prendendo spunto da una serie d’incontri rivolti ai Comuni costieri e alle associazioni degli stabilimenti balneari, hanno recepito alcuni elementi, la cui necessità è emersa anche sulla base dell’esperienza maturata nel corso della scorsa stagione balneare. In particolare, per quanto riguarda il regolamento di disciplina del diporto nautico, sono stati inseriti i limiti e le modalità di esercizio dei piccoli natanti che non rientrano tra quelli impiegati nelle attività di locazione e di noleggio. La nuova ordinanza di sicurezza balneare, disciplina alcuni importanti aspetti connessi al servizio di salvamento in forma associata. Per la definizione di questi provvedimenti hanno rivestito un ruolo chiave le riunioni con Comuni e operatori che si inquadrano in una generale attività di prevenzione. Iniziativa, comunque, ancora in essere, tenuto conto che prossimamente saranno incontrate altre categorie di utenti, come i centri diving e i circoli velici, ai quali saranno nuovamente illustrati i tratti salienti dei provvedimenti emanati. Il tutto in un costante lavoro di perfezionamento che l’autorità marittima persegue per rendere la fruizione del mare più piacevole e sicura.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico