L’Italia in miniatura degli ulivi a Montfiore dell'Aso. Sarà piantumata una varietà diversa per ogni regione della penisola

I promotori dell'iniziativa
MONTEFIORE DELL’ASO - Una vera e propria “Italia in miniatura dell’oliva”. Ecco cosa sta sorgendo in un terreno agricolo di 6,5 ettari, nel territorio...

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MONTEFIORE DELL’ASO - Una vera e propria “Italia in miniatura dell’oliva”. Ecco cosa sta sorgendo in un terreno agricolo di 6,5 ettari, nel territorio comunale di Montefiore dell’Aso. Si tratta di un progetto turistico-educativo promosso dall’imprenditore tedesco Donovan Pfaff: titolare del complesso residenziale Casa Dottore. Proprio in un’area attigua a tale struttura, si sta portando avanti questa particolare iniziativa. 


  

Obiettivo: raccogliere, in un unico parco, le tipologie d’ulivo rappresentative di ognuna delle regioni italiane. Un’opera ciclopica, se si considera che, lungo lo Stivale, esistono circa 500 tipi diversi di olive. Alla presenza di 100 visitatori tedeschi, nei giorni scorsi sono già state piantumate le prime 12 varietà, in rappresentanza delle Marche. Insieme a Pfaff, il progetto vede attivi: Mirka Kozelkova (resort manager di Casa Dottore) il geometra Moris Rapacci, il professor Wolfgang Konig dell’università di Francoforte, l’imprenditore agricolo e maestro potatore Tiziano Alleandri ed il vicesindaco di Montefiore dell’Aso Tonino Maurizi. L’intera amministrazione comunale ha dato il sua collaborazione per un programma che prevede anche la riscoperta di varietà di essenze ormai poco coltivate in Italia. «Per preservare la diversità dei vecchi ulivi - spiegano i fautori dell’ iniziativa - l’idea del parco degli ulivi è stata realizzata in collaborazione con università ed esperti. Ogni regione, con le rispettive varietà, troverà spazio nella proprietà. Nei prossimi mesi verranno acquistati altri alberi nelle singole regioni e poi piantati a Montefiore». Dunque un importante lavoro di ricerca, selezione e trasporto. 

La diversità degli ulivi


 


«In questo modo - sottolineano ancora Pfaff ed il suo team - si creerà un’Italia in miniatura con la diversità degli ulivi, che potrà essere utilizzata come percorso naturalistico per bambini e persone interessate o per una passeggiata. Lo sviluppo degli alberi viene monitorato e documentato, in modo da poter acquisire conoscenze per le piantagioni future». L’area è già visitabile. Per maggiori informazioni, c’è il numero di cellulare: 347-4328749. Questa iniziativa arriva in un momento non facile per l’ulivo, con un clima estremo (piogge durante la fioritura, siccità ed alte temperature) che ha messo a dura prova gli alberi e la produzione di olive, un po’ lungo tutto il territorio italiano.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico