San Benedetto, Jessica è uscita dal coma: mondo dello sport in festa. L’ex azzurra Mattoni era stata investita con la mamma
di Lara Facchini
SAN BENEDETTO Ha aperto gli occhi Jessica Hélene Mattoni, la ginnasta di 33 anni investita la mattina di Santo Stefano insieme a sua madre a San Benedetto nell'incrocio...
SAN BENEDETTO Ha aperto gli occhi Jessica Hélene Mattoni, la ginnasta di 33 anni investita la mattina di Santo Stefano insieme a sua madre a San Benedetto nell'incrocio tra via Sgambati e via Ponchielli. Subito le condizioni delle due donne sono apparse critiche, tanto da richiede l'intervento di entrambi gli elisoccorsi della regione Marche, che hanno trasportato Jessica e sua madre all'ospedale di Torrette di Ancona per trauma cranico e politraumi.
La gioia per il risveglio
La ragazza aveva perso conoscenza, e giovedì 4 gennioa la splendida notizia che arriva dalla sua associazione di appartenenza, la 'World Sporting Academy', dove attualmente è anche istruttrice. Jessica è infatti molto conosciuta, essendo stata la terza ginnasta sambenedettese a vestire la maglia azzurra, dopo i fratelli Pasquale e Giovanni Carminucci; ha partecipato alla serie A1, A2 agli assoluti, al trofeo città di Jesolo, alla Golden league e ai mondiali di Rotterdam. «Vista la diffusione che ha avuto la notizia relativa a Jessica, ci teniamo a chiarire eventuali dubbi e tranquillizzarvi sulla situazione – scrive la 'World Sporting Academy' sulla sua pagina ufficiale -. La mattina del 26 dicembre Jessica e sua madre sono rimaste coinvolte in un incidente con un auto mentre erano di ritorno a casa a piedi. Dopo dieci giorni di preoccupazioni, questo pomeriggio ha finalmente riaperto gli occhi grazie al lavoro dei medici che l’hanno seguita; la strada è ancora lunga per il recupero completo ma questo è il primo passo. Vi ringraziamo per tutto il calore e l’affetto che avete dimostrato a noi ma soprattutto a Jessica». Il padre di Jessica, Jean-Carlo, noto ginnasta e storico istruttore sambenedettese, non ha mai smesso di pregare la Madonna di Loreto, San Giovanni Paolo II e Santa Rita, e dopo la grazia ricevuta riesce solo a dire: «Con il cuore grato rivolti alla Santa Vergine Maria».