Vietato sprecare l'acqua: Grottammare pensa già all'emergenza idrica

Una fontana del lungomare di Grottammare
GROTTAMMARE - Vietato l’utilizzo di acqua potabile per scopi diversi da quelli igienici e alimentare domestico. Il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, firma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GROTTAMMARE - Vietato l’utilizzo di acqua potabile per scopi diversi da quelli igienici e alimentare domestico. Il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, firma l’ordinanza antispreco per contrastare la crisi idrica. L’atto segue alla comunicazione della Prefettura di Ascoli relativa alla necessità di “intraprendere iniziative coordinate per la ricerca di un corretto e parsimonioso utilizzo dell’acqua negli ambiti domestici, agricoli e industriali” e di sensibilizzare la cittadinanza ad un uso consapevole della risorsa idrica, limitandone l’uso alle esigenze igienico-potabili.  Tra le attività vietate, come riportato nel documento: l’irrigazione ed annaffiatura di orti e giardini; il lavaggio di aree cortilizie e piazzali; il lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente autorizzati; il riempimento di fontane ornamentali e piscine su aree private. A riguardo è prevista l’attività di controllo da parte del comando della polizia locale.

  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico