Folignano, si finge maresciallo e ruba 50mila euro: scoperto, fugge e lancia i soldi dall’auto

Folignano, si finge maresciallo e ruba 50mila euro: scoperto, fugge e lancia i soldi dall’auto
ASCOLI Era riuscito a farsi consegnare cinquantamila euro in contanti mettendo in atto la truffa dell'incidente ma non aveva fatto i conti con i carabinieri che lo hanno...

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ASCOLI Era riuscito a farsi consegnare cinquantamila euro in contanti mettendo in atto la truffa dell'incidente ma non aveva fatto i conti con i carabinieri che lo hanno intercettato e arrestato.

 

Inizia il raggiro

Tutto ha inizio nella tarda mattinata di giovedì scorso quando un trentasettenne invalido di Folignano si trovava da solo nella sua abitazione quando al numero di telefono fisso è arrivata la chiamata di un sedicente maresciallo dei carabinieri che lo metteva al corrente del fatto che il fratello aveva avuto un incidente e aveva investito un'anziana e che, pertanto, era necessario provvedere a pagare una somma per evitare l'arresto del fratello. Proprio mentre stava parlando al telefono era rientrato il padre, un sessantottenne, che parlando con il sedicente carabiniere gli viene intimato di recarsi alla caserma di Ascoli ma di non entrare e di attenderlo all'esterno del comando provinciale.

Il piantone è determinante

Il truffatore che così facendo aveva intenzione di tenere impegnato il padre per poter poi mettere in atto la truffa recandosi nell'abitazione dove era rimasto il giovane, non aveva fatto i conti con la perspicacia con il piantone di turno. Il militare in servizio, infatti, ha notato il sessantottenne all'esterno della caserma e ha intuito che potesse avere dei problemi. Il carabiniere dopo essersi avvicinato all'uomo e ascoltato quello che stava accadendo, ha subito capito che si trattava di una truffa e ha immediatamente lanciato l'allarme.

Inizia la caccia all’uomo

I carabinieri si sono quindi subito portati a Folignano e hanno raggiunto il giovane invalido che aveva da poco consegnato al truffatore cinquantamila euro in contanti che avevano in casa frutto di una eredità riscossa di recente. A quel punto, grazie al sistema di rilevamento delle targhe, si è scoperto che era transitata nelle zone limitrofe una Lancia Ypsilon segnalata come possibile veicolo utilizzato in altre truffe.

Soldi fuori dal finestrino

In breve tempo i carabinieri del Radiomobile di Ascoli lo hanno intercettato sulla Piceno Aprutina. Alla vista della pattuglia, il truffatore ha lanciato dal finestrino uno zaino nella scarpata, con l'intenzione probabilmente di passarlo a riprendere in un secondo momento. Non sapeva, però, che era seguito da un'auto civetta dei militari dell'arma che hanno recuperato la borsa al cui interno c'erano i cinquantamila euro in contanti. E per il truffatore, un trentottenne di origine napoletana, che nel frattempo era stato fermato al posto di blocco, sono scattate le manette ai polsi.

 

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Corriere Adriatico