«L’acqua è torbida e troppo costosa. Stop agli aumenti e chiediamo ristori». Avviata la petizione a Folignano

L'acqua scatena la protesta a Folignano
FOLIGNANO - È nato il comitato AcquaBuona per Folignano, animato da cittadini, professionisti, commercianti e artigiani, che si prefigge di verificare se è giusto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FOLIGNANO - È nato il comitato AcquaBuona per Folignano, animato da cittadini, professionisti, commercianti e artigiani, che si prefigge di verificare se è giusto pagare un servizio di pubblica utilità erogato in difformità delle clausole contrattuali. «Dopo anni a sopportare tante problematiche, non ultimo un aumento del costo dell’acqua - si legge in un comunicato - la comunità di Folignano ha deciso che può bastare». 

 

La nota prosegue: «dopo una prima fase di approfondimento della situazione che vede interessati migliaia di utenti nel territorio di Folignano nell’utilizzo di acqua spesso torbida o con residui minerali di indefinita origine chimica e, molte volte, maleodorante, sino a costringerli dal 2018 ad utilizzare l’acqua minerale da bere o munirsi, a pagamento, di impianti casalinghi per la potabilizzazione, il comitato ha affrontato anche altre tematiche. Un esame approfondito è stato dedicato, prima della costituzione, alla verifica delle bollette con applicazione degli aumenti a partire per molti dal 2022, in percentuali che in alcuni casi hanno raggiunto il 200%, l’aumento del numero di scaglioni e l’abbassamento dell’ultimo scaglione di prezzo da 150 a 100 metri cubi. A questo si aggiungono la complessità della bollettazione che evita la trasparenza delle riduzioni spettanti per numero di componenti il nucleo familiare e l’aleatorietà dei periodi di lettura con cui si definiscono i saldi rispetto alle stime. Ultima è la trasformazione delle tre sorgenti di emergenza di Castel Trosino in sorgenti di captazione permanente, con un Piano di monitoraggio ambientale in cui l’Arpam ha definito tre parametri: ferro, nitrati ed arsenico ma di cui nulla è dato sapere a noi consumatori ed utenti di Folignano, perché il nostro territorio è alimentato solo da queste tre sorgenti. Auspichiamo che la nostra azione venga supportata dal Comune e da tutti i gruppi consiliari: Attiviamo da da subito un’azione costante con la Ciip, l’Arpam e l’Ast di informazione e controllo, ma anche una proposta di ristori dei disagi e dei maggiori costi sostenuti dalla comunità e il blocco immediato degli aumenti stabiliti con la delibera Ciip e Ato5 a novembre».

Dove si può firmare

Il Comitato ha organizzato una petizione solo per Folignano che si può firmare a Folignano all’Ufficio protocollo, all’Anagrafe al bar 2R, al mercato, alla Polisportiva, alla tabaccheria edicola Organtini e alla farmacia Ferretti; a Villa Pigna nei bar Massi, Segà e Mantoné, alle pizzerie La Luna, Cucù, Idea Pizza e Stoppo, all’Ecosportello, nei negozi di viale Aosta, alla bocciofila Isola Verde, alla parrucchieria Cappelli, alla farmacia Salvi/Pagnoni, alla caffetteria, dall’ottico Pietro, al centro analisi Amadio, alle Poste (banchetto), all’edicola Pietro, dal fiorista Rebel, alla Cgil e ai supermercati Tigre e Conad (con banchetti); a Case di Coccia al bar del Portico; a Piane di Morro al supermercato, alla farmacia D’Isidoro, nei bar di viale Venezia ed Eclair e al circolo ricreativo.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico